Affiche
2021
/Ludovica+Roberto Palomba
A volte ci capita di rimanere incantati - quando il treno arriva o riparte da una stazione - dai muri coperti da vecchi manifesti deteriorati e strappati che si confondono fra di loro.
Quando poi il treno inizia a muoversi e tu sei distratto, di quei muri stratificati riesci a cogliere solamente alcuni frammenti ed alcuni colori, quasi come se fossero una sbavatura ad acquarello lasciata sul muro, in grado di trasformare le sovrapposizioni di layer delle affiche, anche le più banali, in un’opera astratta.
L’ aveva capito molto bene Mimmo Rotella - ed è proprio quel mondo sfuocato dal movimento di un treno che riparte, che ci ha fatto pensare a questa grafica così disordinata ma armonica allo stesso tempo. Palomba Serafini