tailor-made contemporary wallcoverings


Draga&Aurel

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Draga&Aurel

Artisti, designer

Fondato nel 2007 da Draga Obradovic e Aurel K. Basedow, Draga & Aurel è uno studio multidisciplinare e laboratorio di arte, collectible design e prodotti d’arredo. Forti un background diversificato, nell’arte, nella moda e nell’artigianato, Draga e Aurel sono ampiamente riconosciuti per i loro metodi originali, combinati a un approccio artistico al materiale e alla composizione. Precursori dell’upcycling nel settore design, Draga & Aurel iniziano il loro percorso reinventando in una chiave personale mobili e oggetti vintage, che prendono forma nelle prime collezioni Deshabillé e Heritage. Nel 2009, il debutto alla Milano Design Week segna l’inizio di importanti collaborazioni con le aziende dell’arredo, prime tra tutte Baxter e Wall&Deco, alle quali, nel corso degli anni, se ne aggiungono di nuove, come Visionnaire e Gallotti&Radice, e più recentemente Poltrona Frau e Giorgetti.
Nel 2019 la coppia stupisce il pubblico della Milano Design Week con un nuovo progetto personale: la collezione Transparency Matters, che indaga sull’uso e il significato della trasparenza nell’arte e nel design, viene acclamata dalla stampa e attira l’interesse di prestigiose gallerie, come Rossana Orlandi, Nilufar e Todd Merrill Studio con le quali nasceranno negli anni seguenti importanti collaborazioni. La produzione nel design si affianca a quella artistica di Aurel K. Basedow, opere potenti, evocative e poetiche. Arte e design in Draga & Aurel seguono due percorsi paralleli e allo stesso tempo complementari, in un dialogo continuo che ne rafforza e talvolta ne ribalta i significati.

Principali mostre e progetti site-specific:

Design Miami con Todd Merrill Studio, Miami 2024
Salon Art+Design con Todd Merrill Studio, New York City 2024
Tinted hues presso Nilufar, Milano Design Week 2024
Apartment of Wonder presso Rossana Orlandi Gallery, Milano Design Week 2024
NOTITLE 02 con Rossana Orlandi Gallery, Nomad Circle, St. Moritz 2024
Salon Art+Design con Todd Merrill Studio, New York City 2023
Lake Como Design Festival con Rossana Orlandi Gallery, Como 2023
Bergdorf Goodman con Todd Merrill Studio, New York City 2023
L’appartamento con Artemest, Milano Design Week 2023
The Art of Light con Elle Decor, Milano Design Week 2023
Desacralized con Galerie Philia, Milano Design Week 2023
Space Couture presso Nilufar 25, Milano Design Week 2023
Color Waterfall presso Rossana Orlandi Gallery, Milano Design Week 2023
Design Miami con Todd Merrill Studio, Miami 2022
Salon Art+Design con Todd Merrill Studio, New York City 2022
Lake Como Design Festival con Galerie Philia, Como 2022
Coralia con Rossana Orlandi Gallery, Nomad Circle, Capri 2022
In the Mood for Seventies presso Rossana Orlandi Gallery, Milano Design Week 2022
The Candy Box presso Nilufar Gallery, Milano Design Week 2022
Per Speculum in Aenigmate presso Contemporary Cluster, Palazzo Brancaccio, Roma 2022
Cabinet de Viruolistés di Galerie Philia (mostra collettiva), Parigi 2021
Golia presso Rossana Orlandi Gallery, Milano Design Week 2021
Bokeh presso Mint Shop London (mostra collettiva), London Design Week 2021
Dialoghi Mimetici, Nomad Circle, St. Moritz 2021
Ormeggi, Nomad Circle, Venezia 2019

draga-aurel.com
@dragaandaurel #DragaAndAurel


mostra lavori

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“"Ci piace immaginare che la carta da parati possa essere per le pareti come un abito e che, come tale, possa essere diverso a seconda dell’occasione: casual, glamour, ironico, sofisticato, minimal. "”

Potete parlarci un po’ del vostro metodo di lavoro? C’è qualcosa che vi fa dire, durante il processo di creazione: “questa sarà una carta da parati”? Oppure è una decisione che prendete a priori e vi muovete con un disegno o un’ispirazione precisa in mente? 

 

 

Ci piace immaginare che la carta da parati possa essere per le pareti come un abito e che, come tale, possa essere diverso a seconda dell’occasione: casual, glamour, ironico, sofisticato, minimal. 

Le contaminazioni che entrano in gioco vanno dal mondo della moda al tessile, dall’arte alla grafica. Le nostre diverse skills ed esperienze, come il background da disegnatrice tessile di Draga e l’arte di Aurel, hanno permesso di ampliare la sfera di tecniche e pattern da poter utilizzare, aggiungendo così serigrafie, ricami, pitture materiche o fluide al nostro repertorio. 

Nel processo di creazione solitamente non partiamo da una decisione a priori ma lasciamo che qualcosa di inaspettato, come una camicia anni ’70 o uno strappo o una cucitura, attiri la nostra attenzione, facendoci così pensare: “questa sarà una carta da parati!”.  

La sua decorazione segue poi le ispirazioni e ricerche che realizziamo anche nel processo di creazione dei prodotti di arredo e che riflettono il nostro approccio più artistico, da sempre segno distintivo di Draga&Aurel.  

 

 

Osservando, un po’ a volo d’uccello, le carte da parati che avete creato nel tempo per Wall&Decò, ho avuto l’impressione di attraversare una piccola storia dell’Arte moderna: c’è l’optical, il collage, il ready-made, la suggestione del materico, l’achrome… Si parla molto, oggi, del rapporto fra Arte (con A maiuscola) e design d’interni. Voi, designer e artisti, come vivete questo rapporto? 

 

L’arte ha sicuramente svolto un ruolo fondamentale nell’educazione e nella formazione di tutti noi. Nel nostro caso, ad esempio, il rapporto con l’arte e con le sue infinite sfaccettature è cominciato con l’Accademia delle Belle Arti ed è perdurato anche nelle nostre esperienze successive. Possiamo dire infatti che sia stata “Lei”, con la sua forte influenza e ispirazione, a condurci fino a quel luogo di incontro che è Draga & Aurel, in cui tutte le nostre anime, dal design alla moda, dai tessuti alle arti visive, si sono armoniosamente miscelate.  

L’arte è quindi al centro del nostro lavoro, sia nel processo di ricerca e ispirazione che nella scelta di come realizzare il prodotto, sia quando creiamo un oggetto indifferente alla sua funzione e uno che, al contrario, trova nella funzione la propria ragion d’essere.  

 

Una stanza rivestita con una vostra carta da parati. All’interno, un personaggio della Storia o della Fiction (dalla letteratura al cinema). Chi è? 

 

Westwood: punk, icona, attivista.  A cinque anni realizzava scarpe, a dodici creava i suoi abiti e adesso, a 77 anni, gira in bici per Londra e vuole (ancora) salvare il mondo. Creativa, brillante e ribelle per natura, ha creato il proprio impero dal nulla, rimanendo sempre fedele ai suoi principi. Incoraggiare la propria libertà di espressione e la libertà di essere se stessi senza temere il giudizio degli altri: questo suo essere “essere punk” è ciò che le ha permesso di non arrendersi mai e di lasciare il segno. 



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